Comunicato stampa n° 22 del 14 Marzo 2018

COMUNICATO STAMPA

Giovani fotografi crescono all’IISS “G. Carducci” di Comiso. Sabato scorso la professoressa Enza Giallongo dell’Agli, presidentessa dell’ International Inner Wheel distretto di Vittoria, ha premiato gli alunni vincitori del concorso fotografico “ Il mio territori è la mia casa… ma c’è qualcosa che non va” promosso dall’Inner Wheel e rivolto agli alunni del “Carducci” di Comiso e del “Marconi” di Vittoria.

Il progetto ha come scopo la crescita degli alunni ,come ha sottolineato la professoressa Dell’Agli :

A scuola siamo sicuramente stati abituati a riconoscere il bello in tutti gli ambiti: letteratura, storia dell’arte..., ma il concorso fotografico non vuole immortalare ciò che è bello, anzi, ha come scopo riconoscere ciò che, in qualche modo, è brutto, stonato dal nostro punto di vista.

Basterà uscire di casa, fare una passeggiata, notare ciò che non ci convince, sia che esso appartenga all’architettura, sia che esso appartenga all’ambiente, e fotografarlo. L’obiettivo di questo progetto è quello di denunciare ciò che non va bene”.

La giuria è stata composta da esperti di fotografia, design, cinema, che hanno scelto venti foto, che, fino alla fine dell’anno, saranno affisse alle pareti dell’androne dell’istituto. I fotografi delle venti foto hanno ricevuto un attestato di merito, mentre gli autori delle due foto migliori un premio in denaro.

Per il “Carducci” vincitori sono risultati Maria Antoci della quinta B del Liceo Scientifico e Marta Meli della quarta B del liceo classico, mentre attestati di merito sono stati consegnati agli alunni ASIA Bella (IIIA LC), Stefano Cappello (IB LA), Sebastiano Catania (IIB LA), Alessia De Vita ( IIICT LA), Myriam Pizzo ( IV O LA), Adele Zaffarana ( IIE LA).

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Comunicato stampa n° 21 del 6 Marzo 2018

COMUNICATO STAMPA

 

Giovani archeologi crescono all’IISS “G. Carducci” di Comiso. Al via il progetto di Asl che prevede le attività di scavo archeologico a Cava Porcaro, alle pendici di Comiso, che vede coinvolti i ragazzi del Liceo Classico Scientifico e del Liceo Artistico.

L’attività coordinata dalla funzione strumentale per l’ASL, prof. Salvatore Garofalo, vede come tutor il professore di Storia dell’Arte delle due classi coinvolte, Dario Puglisi Cascino; entrambi costantemente si interfacciano con gli enti esterni, la Sovrintendenza e la Forestale, per la realizzazione delle attività nel loro complesso.

L’attività è resa possibile anche grazie ad una donazione che la scuola ha ricevuto dalla Pro Loco di Comiso e dal club UNESCO, da sempre sensibili a progetti di scoperta e valorizzazione del territorio, grazie alla quale è stato possibile acquistare tutta l’attrezzatura necessaria per lo scavo archeologico, caschetti, giubbotti, trowell, livelle, pennelli …..

La consegna di detta attrezzatura è avvenuta presso la sede della Pro Loco di Comiso tra le Presidenti Prof.ssa Maria Rita Schembari e Prof.ssa Tina Vittoria D’amato e la Dirigente Scolastica Dott.ssa Maria Giovanna Lauretta; in quella occasione i proff. Puglisi e Garofaro hanno presentato il progetto nel suo insieme a tutti i presenti.

<< Si tratta di un vero e proprio scavo archeologico- ha detto il prof. Puglisi- e non di una simulazione

la Sovrintendenza di Ragusa ha dato al Carducci di Comiso la possibilità di effettuare uno scavo stratigrafico nell’area delle catacombe di Cava Porcaro e i ragazzi portano avanti l’attività seguendo i protocolli degli scavi archeologici, dalla perimetrazione, alla documentazione grafica e fotografica, allo scavo vero e proprio , alla pulitura, analisi e descrizione e catalogazione dei reperti trovati in corso d’opera>>.

L’attività ha già dato i primi risultati perché sono stati recuperati frammenti di ceramica antica ed è stata individuata la sesta catacomba del complesso ipogeico che dovrebbe essere resa fruibile con un progetto ad hoc. <<Inoltre- ha concluso il prof. Puglisi- gli sviluppi futuri dell’attività potranno essere molto significativi perchè tutta la vallata su cui insiste Cava Porcaro è ricca di insediamenti antichi, alcuni dei quali risalgono all’età del bronzo, e la zona non è più oggetto di indagine dagli anni Venti del secolo scorso>>.

Gli alunni coinvolti hanno già partecipato ai primi step dell’attività che continuerà con lo scavo sistematico appena lo permetteranno le condizioni metereologiche.

<< Dunque una esperienza entusiasmante e dall’alto valore formativo per i nostri studenti che stanno imparando a conoscere, apprezzare il proprio territorio e rafforzare quell’identità locale che permetterà loro di confrontarsi nel mondo con consapevolezza e rigore scientifico>>, così ha concluso il nostro Dirigente Scolastico.

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COMUNICATO STAMPA N. 20

“Matematici al lavoro” , questo il progetto di Alternanza Scuola Lavoro che vede coinvolti gli alunni delle classi terze della sezione classica dell’IISS “G. Carducci”. L’attività coordinata dalla funzione strumentale per l’ASL, prof. Salvatore Garofalo, vede come tutors i professori di Matematica e Fisica delle due classi coinvolte, Carmelo Distefano e Vincenzo Romeo, che si interfacciano con il tutor esterno del Dipartimento di Matematica e Informatica del’Università di Catania e con i 45 alunni delle classi terze.

Scopi del progetto sono quelli di consentire agli studenti di svolgere un’attività di alternanza scuola-lavoro insieme ad un approfondimento di alcuni argomenti ed acquisizione di competenze relative alla disciplina; comprendere un testo, avviare attività di ricerca corretta di fonti di riferimento e comunicare.

Gli studenti svolgono l’attività sia a scuola sia presso il Dipartimento di Matematica e Informatica del’Università di Catania; divisi in gruppo, sceglieranno un argomento, tra una rosa che verrà loro proposta, sul quale dovranno ricercare fonti bibliografiche (anche in inglese), preparare un elaborato scritto (sotto forma di articolo per una pubblicazione) e una presentazione. La stesura dell’articolo potrebbe assumere la forma tipica di una tesi di tipo compilativo (il che darebbe anche un contributo orientativo allo studente sulle competenze da possedere in vista del percorso universitario). La ricerca delle fonti su internet sarà preceduta da un breve corso (a scuola) su come si riconoscono le informazioni corrette da quelle false (fake news), includendo, così, tra le competenze da far acquisire agli studenti anche quelle denominate “DIGComp”, ovvero le competenze digitali raccomandate dalla UE (competenza1: “informazione”).

A conclusione del lavoro gli alunni daranno alle stampe l’articolo e produrranno un opuscolo da condividere con i compagni di scuola, i docenti e le famiglie.

Gli alunni proprio in questi giorni stanno svolgendo all’università le attività previste dal progetto, in particolare si stanno dedicando all’ apprendimento del software, stanno seguendo una serie di conferenze di carattere informativo-orientativo sui corsi di studio in Matematica ed Informatica e hanno la possibilità di visitare laboratori ed aule delle Facoltà.

Alla fine del percorso di ASL gli alunni sapranno come divulgare concetti, fatti ed esperienze di natura scientifica attraverso l’uso di software di scrittura; avranno acquisito competenze digitali; sapranno come lavorare in team.

Gli alunni coinvolti hanno già partecipato ai primi due step dell’attività presso il dipartimento di matematica dell’università di Catania. Prima hanno seguito le lezioni in aula mentre dopo la pausa pranzo hanno seguito delle conferenze a cura del tutor esterno. . Si è trattato di un’esperienza non solo entusiasmante ma dall’alto valore formativo, perché ha permesso agli alunni di vivere da vicino un’attività laboratoriale e di ricerca.

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COMUNICATO STAMPA N. 19

COMUNICATO STAMPA


“Progetto camper” contro il femminicidio oggi all’IISS “G. Carducci” di Comiso, nella sede del Liceo Artistico. Si tratta di un progetto della Polizia di Stato per prevenire e arginare la violenza di genere. Il camper della polizia sosterà per tutta la mattina davanti alla sede del Liceo Artistico per puntare l’attenzione sul problema , fornire informazioni a  tutti, uomini e donne, grandi e piccoli, italiani e stranieri, e lanciare il messaggio che non si tratta di un problema solo femminile, ma della società.

Le testate giornalistiche sono invitate.

COMUNICATO STAMPA N. 18

COMUNICATO STAMPA


L’IISS “G. Carducci” di Comiso è stata inserito come scuola polo nell’ambito delle attività di formazione del PNLS (Piano Nazionale Lauree Scientifiche). Si tratta di un ruolo di grande importanza in quanto la scuola comisana sarà il punto di riferimento per il progetto per tutti gli istituti superiori della provincia di Ragusa. Proprio per questo nel periodo da febbraio a maggio al Carducci si svolgeranno quattro incontri con attività teoriche e di laboratorio che coinvolgeranno gli studenti delle ultime classi del Carducci stesso e alunni dei licei di Vittoria, oltre ai professori di Scienze naturali delle scuole superiori di tutta la provincia. Per gli studenti le attività svolte, in forza della convenzione stipulata dal “Carducci” con l’Università di Catania, avranno uno scopo formativo ed orientativo e verranno considerate anche come ore di Alternanza Scuola Lavoro, certificate dall’Università di Catania. Per i docenti trattasi di aggiornamento e didattica disciplinare rientrante nelle finalità del Piano Nazionale Lauree Scientifiche (azione 3: consolidare, sviluppare e mettere a sistema le opportunità di crescita professionale dei docenti di materie scientifiche in servizio nella scuola secondaria di secondo grado) . Referente del progetto il prof. Salvatore Garofalo; a seguire le attività anche i proff. Giovanni Arena e Maria Mautese.

Gli alunni coinvolti, appartenenti alle ultime classi del liceo classico e scientifico, guidati dal prof. Garofalo, hanno già partecipato al primo step dell’attività, il laboratorio di chimica organica, presso il dipartimento di chimica università di Catania. Prima hanno seguito una lezione in aula per le norme di sicurezza nei laboratori chimici, cenni sulla spettroscopia e la parte teorica sull'esperimento inerente la preparazione dei saponi, mentre dopo la pausa pranzo hanno fatto nel laboratorio del dipartimento l’esperienza di preparazione del sapone . Si è trattato di un’esperienza non solo entusiasmante ma dall’alto valore formativo, perché ha permesso agli alunni di vivere da vicino un’attività laboratoriale e di ricerca.

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