Comunicato stampa n° 21 del 6 Marzo 2018
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- Pubblicato Martedì, 06 Marzo 2018 17:37
COMUNICATO STAMPA
Giovani archeologi crescono all’IISS “G. Carducci” di Comiso. Al via il progetto di Asl che prevede le attività di scavo archeologico a Cava Porcaro, alle pendici di Comiso, che vede coinvolti i ragazzi del Liceo Classico Scientifico e del Liceo Artistico.
L’attività coordinata dalla funzione strumentale per l’ASL, prof. Salvatore Garofalo, vede come tutor il professore di Storia dell’Arte delle due classi coinvolte, Dario Puglisi Cascino; entrambi costantemente si interfacciano con gli enti esterni, la Sovrintendenza e la Forestale, per la realizzazione delle attività nel loro complesso.
L’attività è resa possibile anche grazie ad una donazione che la scuola ha ricevuto dalla Pro Loco di Comiso e dal club UNESCO, da sempre sensibili a progetti di scoperta e valorizzazione del territorio, grazie alla quale è stato possibile acquistare tutta l’attrezzatura necessaria per lo scavo archeologico, caschetti, giubbotti, trowell, livelle, pennelli …..
La consegna di detta attrezzatura è avvenuta presso la sede della Pro Loco di Comiso tra le Presidenti Prof.ssa Maria Rita Schembari e Prof.ssa Tina Vittoria D’amato e la Dirigente Scolastica Dott.ssa Maria Giovanna Lauretta; in quella occasione i proff. Puglisi e Garofaro hanno presentato il progetto nel suo insieme a tutti i presenti.
<< Si tratta di un vero e proprio scavo archeologico- ha detto il prof. Puglisi- e non di una simulazione
la Sovrintendenza di Ragusa ha dato al Carducci di Comiso la possibilità di effettuare uno scavo stratigrafico nell’area delle catacombe di Cava Porcaro e i ragazzi portano avanti l’attività seguendo i protocolli degli scavi archeologici, dalla perimetrazione, alla documentazione grafica e fotografica, allo scavo vero e proprio , alla pulitura, analisi e descrizione e catalogazione dei reperti trovati in corso d’opera>>.
L’attività ha già dato i primi risultati perché sono stati recuperati frammenti di ceramica antica ed è stata individuata la sesta catacomba del complesso ipogeico che dovrebbe essere resa fruibile con un progetto ad hoc. <<Inoltre- ha concluso il prof. Puglisi- gli sviluppi futuri dell’attività potranno essere molto significativi perchè tutta la vallata su cui insiste Cava Porcaro è ricca di insediamenti antichi, alcuni dei quali risalgono all’età del bronzo, e la zona non è più oggetto di indagine dagli anni Venti del secolo scorso>>.
Gli alunni coinvolti hanno già partecipato ai primi step dell’attività che continuerà con lo scavo sistematico appena lo permetteranno le condizioni metereologiche.
<< Dunque una esperienza entusiasmante e dall’alto valore formativo per i nostri studenti che stanno imparando a conoscere, apprezzare il proprio territorio e rafforzare quell’identità locale che permetterà loro di confrontarsi nel mondo con consapevolezza e rigore scientifico>>, così ha concluso il nostro Dirigente Scolastico.