Comunicato stampa n° 27 del 22 Aprile 2018
- Dettagli
- Categoria: Comunicati
- Pubblicato Martedì, 24 Aprile 2018 07:55
COMUNICATO STAMPA
Il monumento alla Resistenza dello scultore comisano Nino Virduzzo torna alla originaria bellezza grazie agli alunni dell'IISS "G. Carducci" di Comiso. Domani, durante le manifestazioni per il 73° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo, il monumento restaurato sarà consegnato dal dirigente scolastico del Carducci, dott.ssa Maria Giovanna Lauretta alla comunità comisana.
Si è trattato di un progetto di service learning, con attività di alternanza scuola lavoro a supporto del progetto, che ha fra le sue finalità quella di informazione e segnalazione dei siti in stato di abbandono. A ideare il progetto il consiglio della classe III di Arti figurative della sezione artistica del "Carducci", supportato dalla funzione strumentale per l'alternanza scuola- lavoro prof. Salvatore Garofalo.
Gli alunni , seguiti dal tutor prof. Natasha Lo Nigro, si sono occupati del restauro conservativo, della pulitura e del rifacimento delle scritte con i colori originari.
Le testate giornalistiche sono invitate.
Firmato il Dirigente Scolastico Dott.ssa Maria Giovanna Lauretta
Comunicato stampa n° 26 del 21 Aprile 2018
- Dettagli
- Categoria: Comunicati
- Pubblicato Sabato, 21 Aprile 2018 11:00
Con la presente mi pregio di invitare la S.V. alla conferenza stampa che si svolgerà il 28 c.m. nei locali della presidenza della sede centrale dell’IISS “G. Carducci” di Comiso, in via A. Romano Assenza, alle ore 12.00.
Durante la conferenza saranno presentati i corsi serali attivi presso l’IISS “G. Carducci” di Comiso a partire dall’anno scolastico 2018/19.
Comiso, 21/4/2018
Con osservanza
Il Dirigente scolastico
Dott.ssa Maria Giovanna Lauretta
Comunicato N. 25 del 15-3-2018
- Dettagli
- Categoria: Comunicati
- Pubblicato Giovedì, 15 Marzo 2018 14:29
COMUNICATO STAMPA
Oggi la nostra scuola porge l’ultimo saluto a Luigi Pero.
Lo fa con sincera commozione e profondo senso di gratitudine per l’insostituibile contributo che ha offerto instancabilmente dal lontano 1955, quando arrivò come giovane insegnante di arte applicata, sino agli ultimi intensi incontri di alcuni mesi fa durante i quali ha continuato ad affascinare e spronare giovani e meno giovani.
Nato a Caltagirone nel 1928, si forma nel solco della locale tradizione ceramica di cui impara presto a conoscere tutte le tecniche ed i segreti della lavorazione. Giunge alla Scuola d’arte comisana come insegnante nella sezione ceramica, ne diviene poi preside in virtù dei titoli artistici e vi resta fino al 1992.
Luigi Pero è forse più noto come artista che come uomo di scuola, grazie ad un’attività fervida e ininterrotta che lo porta a produrre senza sosta e a sperimentare tra tecniche e materiali diversi. Non è solo ceramista, è anche pittore e, soprattutto, scultore. Ma è anche inventore: addomestica la materia e la adatta alle sue idee,inventa modi e propone nuove forme, dà vita a superfici ed effetti cromatici inusitati. Nel suo continuo ricercare è al passo con la grande arte del novecento, mai provinciale e scontato.
Oltre alle numerosissime sculture in ceramica, molte esposte in città, realizza anche diversi monumenti come i Cavalli in acciaio inox della fontana di piazza Matteotti ad Acate, il fastigio sommitale della Pagoda di contrada Canicarao e il monumento funebre nel cimitero comisano per il figlio prematuramente scomparso. Inoltre è l'autore dei restauri di palazzo Musso a Pozzallo e del fregio liberty di palazzo Bruno a Ispica.
Oggi alunni e docenti della grande comunità scolastica del “G. Carducci” di Comiso, insieme alla dirigente M. G. Lauretta, hanno voluto salutarlo partecipando alla cerimonia funebre, presso la chiesa di S. Antonio di Padova.
Al rientro a scuola nella sezione artistica “S. Fiume” di viale della Resistenza, i docenti C. Alfieri, A. Iemulo, S. Barone e G. Barone hanno raccontato agli studenti dell’uomo gentile che si celava dietro il ceramista raffinato e colto, rispolverando antichi ricordi.
Comunicato N. 24 del 15-3-2018
- Dettagli
- Categoria: Comunicati
- Pubblicato Giovedì, 15 Marzo 2018 14:28
COMUNICATO STAMPA
Apprendisti ciceroni all’Istituto superiore “G. Carducci” di Comiso. In occasione della 26° Giornata FAI di Primavera, ben 150 studenti del liceo comisano faranno da ciceroni alla scoperta dei tesori del proprio territorio.
In particolare quest’anno gli alunni delle quattro sezioni dell’istituto presenteranno ai turisti la pagoda buddista di contrada Canicarao.
Gli studenti comisani, guidati dai professori Rosanna Distefano, Maria Stella Micieli e Dario Puglisi, referenti del progetto , e dagli insegnanti di Italiano, Filosofia e Storia, illustreranno ai turisti l’area oggetto di studio, la storia degli insediamenti e alcuni tratti fondamentali degli anni della guerra fredda che portarono alla nascita della base Nato a Comiso, dei movimenti pacifisti e alla fondazione della pagoda.
Il sito si può visitare sabato 24 e domenica 25 dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00 .
Le testate giornalistiche sono invitate.
Comunicato N. 23 del 15-3-2018
- Dettagli
- Categoria: Comunicati
- Pubblicato Giovedì, 15 Marzo 2018 14:26
COMUNICATO STAMPA
“Festival europeen latin-grec” all’IISS “Carducci” di Comiso.
Il Liceo comisano aderisce alla dodicesima edizione dell’evento internazionale, dedicato alle lingue e culture dell’antichità, che si svolgerà in tutta Europa il 23 marzo alle ore 10.00
Si tratta di una manifestazione nata a Lione, in Francia, e condivisa da più di170 istituzioni culturali in tutta Europa, oltre ad altre associazioni in Africa, nel Vicino Oriente, in Australia e America., per un totale di 24 paesi in tutto il mondo.
In Italia l’iniziativa è stata accolta da alcune prestigiose istituzioni culturali, come Villa Falconeri a Frascati, e da alcuni licei classici.
Il Liceo comisano è l’unico di tutto il sud Italia e delle isole ad avere aderito all’iniziativa.
L’evento si svolgerà a Comiso alla pinacoteca comunale in piazza delle Erbe il 23 marzo alle ore 10 .00.
Lo spettacolo intitolato <<Ovidiana> vede un regista d’eccezione, il maestro Walter Manfrè, fondatore e direttore dell’International Theatre center, e il coinvolgimento degli alunni del Carducci in veste di attori.
In simultanea a partire dalle ore 10.00 risuoneranno in tutta Europa e nel resto del mondo i versi delle Metamorfosi di Ovidio. Ognuno sceglierà autonomamente quale canto leggere; grazie ai versi di Ovidio saranno centinaia i lettori di tutte le età e di tutti i paesi a leggere ognuno nella propria lingua i versi immortali del poeta latino.
<< I lettori – scrivono gli organizzatori del festival- faranno conoscere al pubblico la magia delle metamorfosi, la potenza degli dei, la forza e la bellezza, l’estraneità da un mondo che non finirà mai di affascinare, ma dove ciascuno si può ritrovare>>.
La cittadinanza e le testate giornalistiche sono invitate.