COMUNICATO STAMPA del 19-12-2017

COMUNICATO STAMPA

Comiso 19 dicembre 2017

Il Dirigente Scolastico, Dott.ssa Maria Giovanna Lauretta insieme al corpo docente del Liceo Artistico “S. Fiume” di Comiso, sabato 16 dicembre ha inaugurato la stagione degli open days che continuerà per tutto gennaio 2018, aprendo la scuola a tutta la provincia di Ragusa.

Le cinque sezioni:

I docenti di laboratorio: i proff. A. Iemulo , G. Barone, C. Rendo e P. Montalbano per Architettura e Ambiente;

le proff. G. Alia, S. Fano e S. Portuese per Design dei Metalli e dell’Oreficeria;

le proff M. Pelligra e S. Marra per design del Tessuto e della Moda;

i proff. N. Lo Nigro, M. Panzera, A. Ricci e P. Badagliacca per Arti Figurative

( Decorazione plastiche);

i proff. F. Campanella, L. Piccione e G. Palazzolo per il Design della Ceramica.

Un plauso agli studenti delle quinte che guidati dal prof. Angelo Iemulo hanno realizzato un gigantesco e luminoso albero di Natale, frutto di un progetto dedicato al riciclo e alla salvaguardia dell’ambiente .

Pertanto la comunità intera è invitata a visitare la nostra scuola attenzionando il seguente calendario:

Sabato 13 Gennaio 2018 dalle ore 9.00 alle ore 19.00

Sabato 20 Gennaio 2018 dalle ore 9.00 alle ore 19.00

Sabato 27 Gennaio 2018 dalle ore 9.00 alle ore 19.00

Domenica 28 Gennaio 2018 dalle ore 10.00 alle ore 20.00

 

Il responsabile dei rapporti con la Stampa

Prof.ssa Maria Stella Micieli

 

 

 

 

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CIRCOLARE N. 138 - assemblea di istituto CLASSICO SCIENTIFICO

Al seguente link.

Comunicato 10 del 24/11/17 - MATTINATE FAI

COMUNICATO STAMPA

Comiso 24 novembre 2017

  

Apprendisti ciceroni all’Istituto superiore “G. Carducci” di Comiso.

In occasione delle Mattinate FAI per le scuole, ben 70 studenti del liceo comisano faranno da ciceroni alla scoperta dei tesori della loro zona. In particolare quest’anno gli alunni delle quattro sezioni dell’istituto presenteranno ai turisti due percorsi:la visita del complesso monumentale della Chiesa Madre di Comiso, e quella degli scavi archeologici di Kaukana.

Gli studenti comisani, guidati dai professori Dario Puglisi,Maria Stella Micieli e Rosanna Distefano, referenti del progetto , e dagli insegnanti di Italiano, Greco, Storia, Arte e Discipline plastiche illustreranno ai ragazzi delle scuole di Comiso e del circondario l’area oggetto di studio, la storia degli insediamenti e le opere d'arte ivi custodite. L’evento è stato possibile grazie alla collaborazione con il Comitato Kaukana, grazie alla disponibilità del presidente, Dott. Antonio Distefano.

La visita sarà possibile nei giorni 27,29 novembre e 2 dicembre dalle 9 alle 12.30.

 

Il responsabile dei rapporti con la stampa

Prof.ssa Maria Stella Micieli

Comunicato 9 del 24/11/17 - Premio nazionale sez. “Poesia” a Rachele Cassibba della V A del liceo classico

COMUNICATO STAMPA

Comiso 24 novembre 2017

  

Il 24 novembre 2017 l’alunna Rachele Cassibba della V A del Liceo Classico “G. Carducci” di Comiso (RG) ha vinto a Roma presso l’ITIS “G. Galilei” il primo premio nazionale sez. “Poesia” nell’ambito del Giornale diregiovani/la scuola fa notizia con il componimento poetico:“L’anima di una donna”, molto apprezzato dalla giuria di qualità.

Rachele ha partecipato con entusiasmo e duttilità al laboratorio di scrittura creativa, condotto al Carducci di Comiso dal prof. Giancarlo Licitra e fortemente promosso e sostenuto dalla Dirigente, dott.ssa, Maria Giovanna Lauretta.

L’elaborato, “L’anima di una donna”, molto pensoso e riflessivo, caratterizzato da non comune concretezza e trasparenza, risulta un quadretto dalle vivaci tonalità, ove reale e surreale si inseguono e le luci e le ombre riescono a svelare la sofferta ascesi del divenire umano delle relazioni che elevano e fanno bella la vita.

La giovane autrice, nella primavera dei suoi anni, scolpisce ed illumina in profondità in modo plastico “l’anima di una donna”, dimora e dono della vita tout – court; ne riflette il misteri, l’essenza, la passione , come riverbero, dell’invisibile luce di cui è permeata, scava nelle latebre abissali della propria coscienza, dove il mistero e l’origine dell’esistenza divengono scaturigine fontale di bellezza e di stupore, che rigenerano speranza nell’hic et nunc del tempo e dello spaziodeclinati tutti al femminile.

A livello di linguaggio, si privilegia la retorica dell’eccesso: è un linguaggio “deviato” che viene reso significativo. Il simbolo e il paradosso ne sono la maggiore espressione: essi diventano formulazione di qualcosa di forte e di dolce ad un tempo, connaturale all’humanitas più genuina dell’ “universo “donna”.

Le antinomie dialettiche costanti, come sponde opposte, non riescono a contenere del tutto la piena dei sentimenti, che trasbordano all’esterno, toccando, perfino, il diapason della sfera mistico-religiosa. Gli ossimori, sapientemente bilanciati, diventano strumenti per dire il “non dicibile”, riescono a creare enunciati auto-contraddittori significativi, strumenti cognitivi essenziali: appaiono parole più gridate, che scritte; la erompente metaforicità, poi, fa quasi violenza all’intuizione del lettore, che ne resta sbalordito e, allo stesso tempo, conquistato!

 

Sentiamo la stessa autrice in proposito:

L’anima di una donna.

L’anima di una donna custodisce il mondo intero.

Ha dentro vortici,

turbinii di pensieri, di emozioni.

Cela ricordi e ferite,

presenta alte scogliere acuminate,

tanto alte, ma anche tanto fragili!

Ha dentro il mare,

un oceano che racchiude tutto l’amore che è in grado di donare.

Ha dentro il fuoco,

una fiamma in grado di bruciare,

ma anche di guarire senza mai consumarsi!

E’ il fuoco della passione, della seduzione, della compassione.

Ha dentro tutto il buio della notte,

il buio della paura, dell’ignoto, dell’oblio.

Al contempo, ha dentro anche tutta la luce,

la luce sfolgorante della determinazione,

della scelta, della volontà che smuove le montagne.

Ha dentro la forza di un uragano,

la forza di una combattente senza armatura, di un’amazzone indifesa!

Ha dentro l’impeto e la violenza della tempesta,

tempesta che spazza via tutto e lascia solo deserto,

dove si può solo invocare e cercare una Presenza!

Ha dentro la luna e le stelle.

Conserva saggezza e intelligenza,

serietà e rassegnazione,

realismo e romanticismo,

stranezza e normalità.

L’anima di una donna è TUTTO!

Tutto il meglio e tutto il peggio…

Essa va solo protetta e compresa.

L’anima di una donna è uno scrigno di segreti

e solo a pochi è concesso il privilegio di averne le chiavi.

Link alla pubblicazione 

La liceale, accompagnata dalla Dirigente, dott.ssa, Maria Giovanna Lauretta, dal prof. Licitra che ne ha curato l’editing e dalla madre, ha ricevuto un attestalo di merito, ha visto pubblicata la propria lirica nella prestigiosa “Collana Magi” e ha ricevuto in premio un Tablet dell’ultima generazione.

Anche alla Dirigente e al Docente curatore sono andati dei significativi attestati, quali: “Ultimi Educatori”.

 

Il responsabile dei rapporti con la Stampa

Prof.ssa Maria Stella Micieli